Dott. ANDREA GIANCOLA
Dentista
SPECIALISTI NELLO SBIANCAMENTO DENTALE
Endodonzia
Che cos’è l’endodonzia?
L’endodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa dei tessuti interni del dente, delle patologie e delle cure dentarie correlate.
Il trattamento di endodonzia dentale (o devitalizzazione del dente) consiste nella rimozione della polpa dentale e dei batteri presenti all’interno del canale radicolare.
Quella che viene definita cura canalare del dente consiste in:
• rimozione del nervo dentale;
• pulizia del canale radicolare;
• sigillatura con materiale termoplastico (guttaperca) e cemento, oppure un materiale sigillante a uso medico.
Quando è necessaria la devitalizzazione?
La diagnosi endodontica condotta da dentisti permette di individuare i tessuti del dente rovinati.
In presenza di alcuni fattori come la radice dentale danneggiata da carie o traumi, la devitalizzazione permette di salvare il dente interessato senza dover per forza ricorrere all’estrazione.
Quali sono i sintomi che richiedono un trattamento di endodonzia?
I segni e i sintomi più comuni che lasciano pensare che un dente abbia bisogno di essere devitalizzato sono:
• dolore diffuso;
• aumentata sensibilità al caldo e al freddo;
• dolore durante la masticazione;
• gonfiore;
• dolore della gengiva intorno al dente.
Devitalizzazione: le cause?
La carie profonda è uno dei motivi principali per cui un dentista ricorre alla devitalizzazione di un dente.
La carie penetra il dente fino ad arrivare alla polpa. A causa dei batteri presenti nella carie, la polpa dentale si infiamma e viene contaminata, fino a causare la necrosi del dente.
La pratica dell’endodonzia può ovviare agli effetti nocivi di una carie profonda, evitando l’estrazione del dente.
Endodonzia: cura canalare
Dopo un’attenta diagnosi, che prevede la valutazione di un esame radiografico, il dentista inizia la cura canalare.
La carie viene completamente rimossa fino alla polpa infiammata o necrotica del dente. Grazie all’uso di appositi strumenti canalari, asporta la polpa dentale e rimuove i residui batterici presenti nei canali delle radici del dente.
Pulita la camera pulpare e le radici, il dentista procede con la disinfezione e l’otturazione dei canali che formano le radici rimasti vuoti. L’otturazione dentale viene eseguita con un materiale gommoso, e un cemento che sigilla i canali del dente. successivamente, il dentista sceglie la tecnica di ricostruzione più idonea.
Ricostruire un dente devitalizzato?
I denti devitalizzati privo di terminazioni nervose e vasi sanguigni sono più fragili ed hanno maggiore probabilità di rompersi. Per garantire maggiore stabilità e resistenza al dente devitalizzato e sottoposto a terapia canalare, il dentista procedere con una ricostruzione del dente utilizzando un perno da inserire all’interno della radice del dente stesso. Successivamente, il dentista applica una capsula cioè una sorta di involucro che ricopre e protegge il dente devitalizzato, garantendone il pieno recupero funzionale. Oltre che ripristinare la masticazione, la ricostruzione dei denti devitalizzati permette di riportare il dente trattato al suo colore naturale.
Dolore durante i trattamenti di devitalizzazione dei denti
La devitalizzazione del dente è un trattamento indolore, ma, in alcuni casi, nel paziente può comparire un leggero dolore della zona interessata e una leggera e temporanea sensibilità. La sensibilità alla masticazione e il dolore dopo l’otturazione possono durare fino a qualche settimana dopo la fine della cura canalare.
Domande più frequenti…
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E' un trattamento doloroso?
Con le innovative procedure di anestesia di oggi, devitalizzare un dente non è più doloroso, il disagio infatti è paragonabile a una semplice otturazione.
Le donne incinte possono farsi devitalizzare i denti?
Le donne incinte possono e devono farsi devitalizzare i denti, in caso di necessità. Se siete in gravidanza e sarà necessario eseguire una radiografia si userà una protezione di piombo per salvaguardare la salute del vostro bambino.
Meglio estrarre il dente o la procedere con la devitalizzazione?
Conservare i denti naturali più a lungo possibile è sempre la scelta migliore da fare in quanto, mantenere i propri denti è molto importante per avere una masticazione corretta. Quindi si consiglia sempre di non estrarre il dente se può essere salvato.